Nel 2025 L´oro Fisico torna a far parlare di se e questa volta il cambiamento è a dir poco Epocale.
Dal 1° luglio 2025, l’oro fisico verrà riconosciuto ufficialmente come High Quality Liquid Asset (HQLA) sotto il regolamento di Basilea III.
Basilea 3 (conosciuto anche con l’acronimo BCBS, dall’inglese Basil Committee on Banking Supervision). è un insieme di norme finanziarie che ha l’obiettivo di rafforzare la regolamentazione, la supervisione e la gestione del rischio nel settore bancario. Dopo l’impatto della crisi finanziaria globale del 2008 sulle banche, Basilea 3 intende riprendere le basi degli accordi precedenti per migliorare la capacità delle organizzazioni bancarie di far fronte a periodi di stress finanziario e aumentare la loro trasparenza.
Il primo Accordo di Basilea (Basilea I) entra in adozione nel 1988, prescrivendo requisiti minimi di capitale per le banche con lo scopo di minimizzare il rischio di credito
Nel 2004 è entrato in vigore il secondo Accordo di Basilea (Basilea II). Esso ampliava le disposizioni sui requisiti minimi di capitale. In base alle regole di Basilea 2, le autorità nazionali potevano decidere di trattare l’oro come un asset di Tier 1 o Tier 3.
L’impatto di Basilea 3 sul mercato dell’oro
Il regolamento di Basilea III potrebbe avere implicazioni significative sul mercato dell’oro. Una delle modifiche chiave portate dall’Accordo è la riclassificazione dell’oro da attivo di Tier 3 a attivo di Tier 1, con un peso di rischio pari a 0%, simile a quello del denaro contante e dei titoli di Stato. La precedente classificazione dell’oro come attivo di Tier 3 implicava che le banche dovessero detenere più capitale rispetto alle loro riserve d’oro. Con la sua riclassificazione come attivo di Tier 1, invece, l’oro diventerà probabilmente un bene di riserva più attraente per le banche, perché sarà richiesto meno capitale da detenere rispetto alle riserve di oro.
Questo dovrebbe avere quindi un impatto positivo sul mercato dell’oro: con le banche che aumenteranno le loro riserve d’oro per soddisfare i nuovi requisiti, la domanda complessiva di questo metallo prezioso è destinata a crescere. Inoltre, i requisiti di capitale ridotti potrebbero anche incentivare le banche a concedere prestiti garantiti dall’oro, aumentando ulteriormente la domanda. Tutto questo porterà probabilmente ad un aumento del prezzo dell’oro.
Ai sensi di Basilea 3, l’oro allocato (cioè l’oro fisicamente custodito, tracciabile e assegnato a un proprietario) viene trattato allo stesso livello del denaro contante. È considerato un bene liquido, a rischio zero, che conta ai fini della quota di riserva di una banca.
L’oro non allocato, invece, è ora classificato come un attivo rischioso. Questo include tutto il cosiddetto “paper gold”, come contratti futures, ETF e altri titoli che hanno l’oro come elemento di fondo ma senza una quantità effettivamente assegnata. Tale cambiamento normativo mira a limitare l’emissione di titoli garantiti da una quantità di oro che in realtà non esiste.
Un investimento che supera la prova del tempo
Una cosa è certa: investire in oro fisico avrà sempre il suo valore, sia per imprese che per privati, indipendentemente da tutto. Mentre il cosiddetto “oro cartaceo” ha sicuramente avuto un momento di gloria sul mercato, Basilea 3 ci ricorda che possedere oro fisico è il modo migliore per garantire che il tuo investimento ti protegga durante periodi di instabilità economica e crisi.
Primo accordo di Basilea
secondo accordo di Basilea
Terzo Accordo di Basilea
Rischio di Investimento
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